NON E' SOLO UNO SCATTO

Le eccellenze del Liceo G. C. Vanini all’Esame di Stato dell’anno scolastico 2022/23

Lettera della Dirigente scolastica a studenti, docenti, famiglie e alla comunità scolastica.

 

 

Casarano, 15 luglio 2023

Carissimi tutti,

come consuetudine, alla fine di ogni anno scolastico, la scuola richiede ai ragazzi che hanno concluso il loro corso di studi superiore presso il Liceo Giulio Cesare Vanini con il massimo dei voti di posare per uno scatto al fine di lasciare un ricordo della loro permanenza a scuola.

39 sono gli studenti e le studentesse eccellenti nell’anno scolastico 2022/23 con 21 valutazioni da 100 e 18 valutazioni con Lode, 17 invece sono i ragazzi che hanno ottenuto e superato quest’anno il prestigioso diploma binazionale italo – francese Esabac. 

Un bel traguardo che lascia tutti soddisfatti, soprattutto dopo aver affrontato un Esame di Stato più complesso rispetto agli anni precedenti poiché il Ministero ha previsto il ripristino delle due prove scritte oltre al colloquio.

Alla grande soddisfazione della comunità scolastica per gli esiti della prova finale prevista dall’Esame di Stato, si aggiunge quella relativa alle complesse prove IGCSE di Latin, Physics e English as a Second Language alle quali si sono sottoposti ben 60 studenti dei Corsi Cambridge, alle prove ministeriali sostenute dagli studenti della Curvatura Biomedica e alle centinaia di certificazioni linguistiche in Inglese, francese, tedesco, spagnolo e alle certificazioni informatiche Icdl Full ottenute.

Risultati che dimostrano quanto gli anni di studio presso il Liceo Vanini siano stati e siano una fondamentale esperienza di crescita personale che è passata e passa attraverso un percorso di studi impegnativo e stimolante, arricchito da articolati programmi extracurricolari, iniziative culturali, sportive e di dibattito che hanno reso e rendono la quotidianità scolastica entusiasmante e completa.

Certamente la foto di fine anno con le eccellenze del Liceo non dice solamente di quelle.  Non è un’operazione di marketing che punta a vendere la scuola come merce.

Dietro i 39 ragazzi presenti nello scatto colto a fine di quest’anno scolastico vi sono tutti i 241 licenziati all’Esame di Stato, tutti i ragazzi e le ragazze che si sono cimentati in prove complesse e sfidanti. Sono rappresentati soprattutto coloro che hanno approcciato il traguardo di fine percorso con fatica e ai quali è stato garantito comunque il modo di esprimere sé stessi nell’esame finale grazie al lavoro defatigante di tanti docenti, in particolare dei coordinatori, grazie al caparbio presidio della mia persona in 275 sedute di consigli di classe, ai numerosissimi e costanti colloqui con le famiglie che si sono poste a supporto del difficile percorso scolastico dei propri figli, grazie al lavoro corale di tutte le professionalità che la scuola esprime.

Quella foto pertanto è un’icona.

Un fermo immagine, simbolo che cristallizza il tempo con tutti i suoi umori e dà significato al vissuto delle singole persone che hanno fatto e fanno la storia del nostro Liceo.

Aldilà del contenuto dell’immagine che ogni anno cambia, essa rappresenta un rito di passaggio, un rituale che segna il cambiamento nel ciclo della vita di giovani individui; è un click paradigmatico che dice molto più di quello che rappresenta incorniciando un momento importante come i tanti che compongono le pagine della vita dalla nascita in poi. 

Fermarsi a leggere la sola raffigurazione statica dell’immagine, o peggio ancora attribuire ad essa svilenti significati narcisistici, dimostra scarsa capacità di comprendere quanto le cerimonie collettive leghino l’individuo al gruppo, lo rendano coeso dandogli forte identità nella quale ognuno di noi si riconosce e si rincuora, strutturando la propria esistenza in tappe edificanti che danno senso alla nostra vita.

Credo che sia necessario che il Liceo “Vanini” si cimenti finalmente, nell’anno importante che segna il cinquantennale della scuola, nell’ideazione e realizzazione, attraverso un percorso programmato e costruito da ragazzi ed insegnanti, di un momento ufficiale e solenne per la consegna dei diplomi. Provare quindi ad allargare la stretta e metaforica prospettiva dello scatto attraverso il compimento di un rito collettivo di passaggio all’età adulta che va celebrato con una cerimonia significativa dando giusta considerazione a un traguardo che conserverà intatto un forte significato per il resto della vita delle giovani generazioni.

A tutti gli studenti che hanno concluso il loro ciclo di studi presso il Liceo “Vanini” va il mio personale augurio di trovare la propria via, portando nel cuore quella che è stata l’esperienza di crescita dei cinque anni passati nella nostra scuola.

Ad maiora semper!

Maria Grazia Attanasi