Premio ASIMOV 2021

Il “Premio Asimov” è un riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e di saggistica scientifica particolarmente meritevoli. Esso vede come protagonisti sia gli autori delle opere in lizza che migliaia di studenti italiani, che decretano il vincitore con i loro voti e con le loro recensioni, a loro volta valutate e premiate. In particolare quest’anno la partecipazione è triplicata rispetto all'anno scorso essendo state coinvolte circa 200 scuole italiane con un totale di quasi diecimila studenti.

Il Premio intende avvicinare le giovani generazioni alla cultura scientifica, attraverso la valutazione e la lettura critica delle opere in gara. Nasce da un’idea del fisico Francesco Vissani, che si è ispirato ad analoghe iniziative della Royal Society. Inizialmente istituito dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di molte altre realtà scientifiche, si qualifica oggi come Premio di livello nazionale.

Il Premio è intitolato allo scrittore Isaac Asimov, autore di un impressionante numero di opere di divulgazione scientifica oltre che di svariati romanzi e racconti.

L’attività di lettura, analisi e recensione delle opere in gara da parte degli studenti è stata riconosciuta ai fini dell’attribuzione di crediti formativi e come percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO, ex alternanza scuola-lavoro).

Il 29 maggio 2021 si è svolta online la finale per la “Puglia Sud” del Premio Asimov 2021, affidata per le province di Lecce, Brindisi e Taranto al Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento e alla Sezione INFN di Lecce; coordinatore è stato il professor Andrea Ventura, docente di Fisica sperimentale dell'Università del Salento, in collaborazione con Laura Viola, responsabile della Biblioteca del Dipartimento.

In gara per la "Puglia Sud" quattordici scuole superiori, i cui studenti hanno presentato recensioni dei libri finalisti per questa sesta edizione del Premio: “L’albero intricato” di David Quammen (Adelphi), “L’ultimo Sapiens. Viaggio al centro della nostra specie” di Gianfranco Pacchioni (Il Mulino), “La natura geniale. Come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il nostro pianeta” di Barbara Mazzolai (Longanesi), “L’ultimo orizzonte. Cosa sappiamo dell’universo” di Amedeo Balbi (UTET) e “Imperfezione. Una storia naturale” di Telmo Pievani (Raffaello Cortina editore).

Anche quest'anno le scuole delle province di Lecce, Brindisi e Taranto si sono distinte per la qualità delle recensioni inviate, la cui media (superiore a 7.1 su 10) supera sia la media nazionale (di poco inferiore a 7), sia quella regionale (da quest'anno si sono infatti aggiunte scuole delle altre tre province pugliesi). Molto bassa è stata la percentuale di plagi commessi dagli studenti (nelle scuole salentine meno del 2%), contro una media nazionale di circa l'8%, a dimostrazione della grande serietà con cui il Salento e i suoi Referenti considerano questo Premio, spingendo i ragazzi a cimentarsi in prima persona con la lettura di testi di divulgazione scientifica.

La commissione scientifica nazionale ha scelto di premiare per il Liceo Vanini, alla sua sesta partecipazione, le recensioni di Alberto Casarano (5D), Maria Chiara Giaffreda (4B) e Lorenzo Verardi (5C), consultabili nell'allegato. Complimenti ai vincitori, alla docente referente Prof.ssa Stefania Acquaviva supportata dalle Prof.sse Claudia Costantino, Carla Cataldo, Pasquina Rossetti, Maura Russo e Pietrina Tarantino che hanno gestito il lavoro delle cinque classi coinvolte nell'attività di PCTO.

L'edizione 2021 del premio è stata vinta dal libro di Amedeo Balbi "L’ultimo orizzonte. Cosa sappiamo dell’universo" pubblicato da Utet, testo recensito anche dai nostri alunni.

Allegati

Recensioni vincitrici Premio Asimov 2021_1.pdf

Asimov2021_2905.pdf