Mobilità transnazionale - Intercultura



Il Liceo Giulio Cesare Vanini riconosce il valore della mobilità studentesca internazionale di qualità e dell’educazione interculturale come momenti fondanti del proprio progetto educativo. Nel 2023 il nostro Liceo è tra le cinque "Scuole più internazionali d'Italia". La scuola è stata premiata a Roma come modello dalla Fondazione Intercultura presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
-il Progetto Epas, il Progetto Europa, Eurodesk;
-l’accoglienza di studenti stranieri a scuola (Finlandia, Polonia, Spagna, Francia, paesi extraeuropei);
-gemellaggi internazionali;
– offerte formative con syllabus internazionali – Diploma binazionale Esabac, Curvatura Cambridge IGCSE;
-partecipazione a progetti di mobilità internazionale – Erasmus +, scambi culturali con Intercultura, Attività di Job shadowing per docenti;
– sviluppo del curricolo di educazione civica in ottica internazionale;
–FSL (ex pcto) legati alla ricezione turistica del nostro territorio e all’accoglienza;
– utilizzo della piattaforma e-twinning;
-adozione di metodologie attive quali Debate in lingua inglese, MLTV, Thinking routines, PBL.
In linea con la normativa ministeriale il Liceo promuove e sostiene la partecipazione dei propri alunni alla mobilità internazionale individuale nella convinzione che tale esperienza rappresenti un forte stimolo di crescita e un’occasione che favorisce enormemente lo sviluppo di competenze personali complesse e globali.
Inoltre, considera le competenze interculturali acquisite durante l’esperienza all’estero coerenti con le competenze chiave stabilite dall’UE e con tutte le competenze di cittadinanza, in un’ottica di apertura all’accoglienza di culture e tradizioni altre da sé, promuovendo la capacità di convivere pacificamente con esse.
Da diversi anni, vi sono alunni che trascorrono da sei mesi ad un anno all’estero in soggiorni–studio organizzati in collaborazione con associazioni qualificate operanti nel settore.
Il soggiorno all’estero viene monitorato dalla scuola dal punto di vista didattico in modo da poter assicurare agli studenti, una volta rientrati, una corretta valutazione dell’esperienza.
A questo scopo, la nostra scuola ha adottato Il Protocollo di Valutazione Intercultura, nato da una ricerca promossa da Fondazione Intercultura e Università degli Studi di Udine, che si compone di un Patto formativo iniziale tra la scuola e gli studenti in partenza, di un diario di bordo e di altri documenti che aiutano gli studenti ad analizzare e rielaborare l’esperienza vissuta nelle sue diverse sfaccettature.
L’obiettivo finale della scuola è di valorizzare l’esperienza interculturale, incoraggiando e favorendo la sua diffusione ai fini di una crescita partecipata di tutto l’Istituto.
Chi è chiuso nella gabbia di una sola cultura, la propria, è in guerra col mondo e non lo sa (Robert Hanvey)





